“A distanza di sette mesi dall’inizio dei lavori di ristrutturazione del Museo Nazionale di Reggio Calabria, l’unica cosa realizzata è l’impalcatura”. La denuncia arriva da Nino Botta, segretario generale della Filca reggina. I lavori, dell’importo di 11 milioni di euro, sono stati appaltati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ad aggiudicarsi la gara l’impresa Cobar di Altamura, in provincia di Bari. “In tanti mesi – accusa Botta – sono riusciti a completare solo l’impalcatura attorno alle facciate del Palazzo, che peraltro ostruiscono i marciapiedi senza che siano utilizzate. Di operai sui ponteggi, infatti non c’è alcuna traccia. Qualcuno lo abbiamo visto solo a febbraio, intento a pulire i marmi della facciata con spugna e sgrassatore. In realtà l’appalto prevedeva la sostituzione dei marmi, ma forse il taglio dei fondi stanzaiti per la ristrutturazione ha comportato il cambio di tipologia dei lavori”.