Ieri è stato sottoscritto in Calabria un importante protocollo di legalità. A siglarlo il segretario nazionale Enzo Pelle per la Filca-Cisl, i segretari Donato Ciddio ed Enzo Campo per Feneal e Fillea, il Prefetto di Reggio Calabria, Luigi Varratta ed il direttore degli affari legali e fiscali del Gruppo Italcementi, Agostino Nuzzolo. “Il testo – ha dichiarato il segretario nazionale della Filca, Riccardo Gentile – sottoscritto da Pelle in quanto impossibilitato a recarmi a Reggio Calabria per impegni contrattuali, prevede misure efficaci per evitare le infiltrazioni della criminalità organizzata, soprattutto nel settore dei lavori pubblici e delle attività commerciali e produttive. Nel Protocollo, infatti, Italcementi si impegna ad elaborare e attuare un ‘piano di controllo’ delle attività produttive nelle cementerie ubicate a Vibo Valentia e Castrovillari e nelle attività commerciali dello stesso gruppo nelle altre province calabresi (Cosenza, Catanzaro, Reggio e Crotone)”. Il protocollo si può estendere in tutti i cantieri, in particolare quelli delle grandi opere. Si tratta di un passo ulteriore, dopo il Protocollo della cosiddetta “Variante di Cannitello”, nella direzione della legalità e della lotta alla criminalità in una regione difficile come la Calabria.
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