“Dopo la convocazione degli Stati generali del settore delle costruzioni, lo scorso 1 dicembre a Roma, dinanzi a Montecitorio, l’intero comparto della provincia di Ragusa, formato da Ance Ragusa, Cna Costruzioni, Upla Claai, Casartigiani, Legacoop, Confartigianato e dalle organizzazioni sindacali di categoria, Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil, ha stabilito di mobilitare la forza lavoro ed imprenditoriale esistente per venerdì 17 dicembre”. Lo comunica in una nota Luca Gintili, segretario generale della Filca ragusana.
“In quella occasione, a Ragusa, in piazza Libertà, si terrà una grande manifestazione che cercherà di porre in evidenza agli enti locali, alle Pubbliche amministrazioni e, più in generale, alla politica lo stato di profondo disagio in cui versa il comparto. E’ stato deciso di realizzare una manifestazione unitaria con l’utilizzo sia di mezzi che di uomini, imprenditori e operai, oltre a soggetti della società civile, perché è evidente che il settore delle costruzioni, nell’area iblea, è il primo che riesce a mobilitare risorse ed investimenti anche nell’indotto. In questo momento di crisi, che ormai si protrae da circa diciotto mesi, è stata riscontrata una situazione di disagio non solo per quanto concerne il settore delle costruzioni in senso stretto ma anche con riferimento alle crescenti difficoltà patite dall’indotto. Il prefetto di Ragusa e i sindaci sono stati investiti della questione. Una serie di manifestazioni propedeutiche alla grande protesta del 17 dicembre verranno, altresì, realizzate. Per la prima volta, dunque, tutte le sigle del settore hanno deciso di tenere una mobilitazione unitaria per rilanciare il comparto e combattere la crisi”.