«A nulla sono valse le denunce inviate agli organi ispettivi, alla committenza (Rete Ferroviaria Italiana) dipartimento di Bari, al Comune di Ortona e alla Prefettura di Chieti. Nel cantiere di Ortona dei lavori di raddoppio della linea ferroviaria Pescara-Bari con costruzione di una galleria, affidata alla ditta Sicurbau di Torrecuso (BN), i lavoratori sono costretti a subire condizioni di lavoro di grave disagio e di mancato rispetto contrattuale». E’ duro l’allarme lanciato da Gianfranco Reale, segretario Generale della Filca-Cisl di Chieti che prosegue: «Non capiamo i motivi del mancato intervento della Prefettura di Chieti, nonostante sia il rappresentante del governo nella provincia, che a distanza di oltre 20 giorni dalle nostre segnalazioni, non si è ancora degnato di interpellare la ditta per risolvere il problema».
«La Prefettura – conclude Reale – per l’autorevole ruolo istituzionale che riveste dovrebbe assolvere alla funzione di forte coordinamento di tutti i soggetti che operano sul territorio nell’ambito della prevenzione e del rispetto della legalità. E’ necessario un intervento immediato, affinché si eviti la mobilitazione dei lavoratori con blocco delle opere in corso».