Di seguito il comunicato stampa delle segreterie regionali umbre di Filca-Cisl, Feneal-Uil e Fillea-Cgil.
Ci risiamo, i lavori della Perugia Ancona nel tratto Pianello – Valfabbrica, si sono di nuovo fermati. Le preoccupazioni di FILLEA CGIL – FILCA CISL – FENEAL UIL di circa due anni fa, quando c’è stato il passaggio dell’opera dalla BTP alla IMPRESA S.p.A., che avrebbe lasciato sostanzialmente irrisolti i problemi principalmente finanziari che ostacolavano l’ultimazione dell’opera, purtroppo si sono rilevate fondate.
Quando subito dopo l’entrata di IMPRESA S.p.A. siamo stati chiamati al MINISTERO DEL LAVORO per aprire la procedura di CASSA INTEGRAZIONE STRAORDINARIA anche per i dipendenti IMPRESA S.p.A occupati sul Cantiere QUADRILATERO, con la motivazione di coprire fermi temporanei della produzione dovuti alla mancanza dei materiali per problemi economici di approvvigionamento, siamo rimasti esterrefatti.
Con questa situazione i lavori del tratto Pianello-Valfabbrica sono proseguiti a rilento fino ad arrivare al blocco quasi totale dell’opera al momento attuale nonostante le continue rassicurazioni che il crono programma dell’opera sarebbe stato rispettato. La maggioranza dei lavoratori del cantiere suddetto è stata già licenziata, mentre i pochi ancora rimasti se non percepiranno gli stipendi arretrati a breve, saranno costretti a fermarsi.
In un momento difficilissimo per tutto il settore edile dovuto anche alla drastica riduzione dei lavori pubblici, non è possibile che un opera interamente finanziata una delle poche ove si può ancora lavorare, debba fermarsi per i problemi sopra elencati. Chiediamo chiarezza a tutte le parti interessate in primis Quadrilatero e Regione per mettere in atto nell’immediato tutti ciò in loro potere per la prosecuzione dell’opera nei tempi predeterminati, ed atti quindi ad evitare che i tempi per la realizzazione dell’opera di primaria importanza per tutta l’economia locale si allunghino con danni irreparabili per una economia regionale già in grosse difficoltà.