Le segreterie regionali di Feneal UIL – Filca CISL – Fillea CGIL nell’ apprezzare lo sforzo della Regione Puglia in merito allo sforamento del Patto di Stabilità si augurano che tali somme, pari a 500 milioni di euro, oltre ad adempiere al pagamento verso le imprese di lavori eseguiti e di somme arretrate, possano servire a individuare risorse utili all’apertura di nuovi lavori o cantieri bloccati dallo stesso patto di stabilità.
Allo stesso tempo i Segretari Generali degli edili pugliesi Salvatore Bevilacqua, Crescenzio Gallo e Giovanni Nicastri auspicano che il Governo Centrale recepisca la richiesta, più volte avanzata dalle organizzazioni sindacali, sulla necessità di escludere dal Patto di Stabilità la spesa per investimenti, allo scopo di favorire la infrastrutturazione del territorio pugliese e la ripresa del settore delle costruzioni che continua a rappresentare in Puglia il 10% del Pil Regionale.
Per tali motivazioni ed a fronte di un momento così drammatico per l’edilizia il Sindacato degli edili Regionale continua a chiedere al Presidente Vendola un urgente tavolo permanente di confronto per analizzare a fondo la crisi del settore e condividere percorsi che possano rilanciare l’economia delle costruzioni pugliese.