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PUGLIA: IN EDILIZIA NEGLI ULTIMI 5 ANNI PERSI 25MILA POSTI DI LAVORO

PUGLIA: IN EDILIZIA NEGLI ULTIMI 5 ANNI PERSI 25MILA POSTI DI LAVORO

“La grande sfida lanciata a novembre dalla Filca Cisl al governatore Vendola di avviare i cantieri entro il primo semestre 2013 grazie ad un ‘tavolo permanente Monotematico’ non ha prodotto effetti: ora siamo al collasso”. E’ l’ennesimo appello del Segretario generale pugliese della federazione degli edili e del mobile imbottito, Crescenzio Gallo, riguardo la crisi che sta attanagliando il comparto, e aggravato in questi giorni dalle rilevazioni Istat nel 2012.
“Dei 39 miliardi già stanziati (e fermi) nelle casse pubbliche nazionali, congelati dal Patto di stabilità e dai ritardi nell’attuazione delle decisioni del Cipe – sottolinea Gallo – quasi 2 miliardi di euro (il 5% del totale delle risorse) riguardano investimenti pubblici in Puglia destinati ad opere già cantierabili e non ancora attivi”. In particolare il comparto edile regionale trarrebbe una boccata d’ossigeno ‘vitale’ per un settore così pesantemente colpito dai venti della crisi.
Ricordiamo solo alcune delle opere pugliesi in attesa di sblocco: Completamento Banchina di Costa Morena est; collegamento ferroviario del complesso del porto di Taranto con la rete Nazionale; nodo ferroviario di Bari; miglioramenti Infrastrutturali e tecnologici su rete Ten: nodo di Bari tratte Chieti – Foggia – Barletta – Bari C.le – Lecce e Bari C.le – Taranto; potenziamento centro di controllo aereo d’area di Brindisi; aeroporto di Taranto Grottaglie; Ospedali riuniti Foggia, costruzione nuovo plesso; raddoppio Bari – Taranto: realizzazione di tre tratte ferroviarie e della bretella di collegamento (progetto di completamento); diga piana dei Limiti ( Foggia); porto di Taranto: dragaggio del porto industriale e vasca di contenimento; Maglie-Leuca: realizzazione e ammodernamento; Strada regionale n.8 del Salento; Pede Subappenninica Bovino- Poggio Imperiale. “E’ indispensabile procedere in tempi stretti ad appaltare le opere deliberate dal Cipe – incalza Gallo –per ridare linfa vitale ad un settore che negli ultimi 5 anni ha perso oltre 3.500 imprese e 25.000 addetti in Puglia”.
Intanto, rinnovate le segreterie provinciali della Filca Cisl di Puglia, la federazione guidata da Crescenzio Gallo si appresta a celebrare l’assise regionale. Si terrà, infatti, a Bari il 5 aprile, l’XI° Congresso della Filca-Cisl di Puglia, la ‘Federazione dei lavoratori costruzioni e affini’. A cavallo tra gennaio e febbraio i congressi delle 5 province pugliesi hanno descritto un’organizzazione in prima linea nella lotta al lavoro nero in edilizia, nella sicurezza nei posti di lavoro, nell’azione degli enti bilaterali, nei settori del legno imbottito e di tutti gli impianti fissi. Un impegno che ha riconosciuto alla Filca di Puglia la crescita di 1.161 nuovi soci negli ultimi 4 anni, attestando la federazione a quota 15.267 iscritti.
I congressi territoriali della Filca-Cisl, dopo la riorganizzazione interna della Cisl confederale, hanno indicato i 4 segretari generali provinciali (tra parentesi i componenti la segreteria): a Lecce è Sandro Russo (Donato Congedo e Andrea Mazza); a Bari area Metropolitana Tommaso Contaldo (Enzo Tursi e Antonio Delle Noci); a Foggia Urbano Falcone (Nunzio Ardito e Giuseppe Villani) e a Taranto – Brindisi Vito Lincesso (Salvatore De Fazio [segretario aggiunto] e Ivo Fiore).

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