PUGLIA, ATTIVO QUADRI E DELEGATI DI FILCA, FENEAL E FILLEA

PUGLIA, ATTIVO QUADRI E DELEGATI DI FILCA, FENEAL E FILLEA

Il tema centrale dell’attivo unitario tenutosi ieri al Formedil di Bari da Feneal Uil Filca Cisl Fillea Cgil è stato quello di come aprire le ganasce della crisi che si stanno stringendo sulla Puglia.
I tre sindacati delle costruzioni hanno proposto di puntare su ristrutturazione e riconversione dei settori del legno-arredo, del cemento, dei lapidei e la bonifica dei siti. Possono essere occasioni di lavoro oltre ad altri investimenti in infrastrutture per favorire la ripresa del settore e il recupero del patrimonio edilizio in senso ambientale ed energetico al recupero del territorio in degrado.
La relazione centrale dell’attivo è stata svolta da Crescenzio Gallo, Segretario Generale della Filca Cisl di Puglia, che ha sottolineato alcuni passaggi al centro dell’azione dei tre sindacati: “Ci sono due miliardi di euro di lavori da sbloccare – ha detto Gallo – e la nostra proposta è di individuare, nei territori, i cantieri bloccati e puntare a sbloccare i lavori. Chiediamo incontri con enti di spesa regionali, come le Ferrovie,  l’Aqp, l’Anas, i consorzi e l’analisi dei lavori da concludere puntando a costruire una cabina di regia per verificare l’iter. Inoltre si deve mettere a punto , conla Regione, un protocollo sulla legalità, per preservare dalla malavita e da infiltrazioni sospette le imprese edili. Il problema è che l’ultimo incontro che abbiamo ottenuto con al regione , risale a febbraio scorso.”
Resta il fatto, denunciato da Gallo, che il Governo centrale ha sbloccato 16 miliardi di euro per lavori nel Centro Nord, mentre al Sud non è stata destinata alcuna somma.
GUARDA IL VIDEO

Altre notizie