A pochi giorni dalla sua scomparsa la segreteria nazionale della Filca-Cisl vuole ricordare il professor Vincenzo Saba, storico del movimento sindacale e figura prestigiosa della Cisl, di cui è stato uno dei padri fondatori. Il professor Saba aveva collaborato a più riprese per la Filca, categoria della quale era un profondo conoscitore e vera memoria storica. Aveva anche partecipato (Roma, auditorium della Cisl di via Rieti, 28 marzo 2008) alla presentazione del libro “Da ‘figli di un dio minore’ a protagonisti della partecipazione” – Storia della Filca, la federazione delle costruzioni e del legno della Cisl. In quella occasione (alla presenza dei vertici della Filca, del segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni e dell’autore della pubblicazione, Giuseppe Vedovato) il professor Saba ricostruì attraverso date e nomi le prime esperienze di federazione degli edili, consegnando poi a Bonanni e Pesenti la copia di un documento che costituiva una vera chicca: uno scritto introvabile di Felice Quaglino, primo segretario della Fiae, la Federazione Italiana Arti Edilizie, costituita nel febbraio del 1900. Con Saba scompare uno dei “grandi padri” della Cisl e del sindacalismo italiano, esempio per tutti di spirito di appartenenza e di coerenza culturale e valoriale.