Sono stati resi noti i dati del 2011 relativi ai Fondi Pensione Negoziale Prevedi, Arco e Concreto, gestiti direttamente dalla Filca-Cisl. In tutti e tre i casi si riscontra una perdita di iscritti. “Questo dato negativo – spiega Riccardo Gentile, segretario nazionale della categoria – è prodotto, innanzitutto, dalla mobilità di alcuni settori produttivi (essenzialmente edilizia e mobile/arredamento) e, in gran parte, dalle situazioni di crisi che caratterizzano i nostri comparti negli ultimi anni. Come Filca – aggiunge Gentile – ritieniamo importante continuare con determinazione il grande lavoro che aveva contraddistinto la fase di avvio dei Fondi Negoziali e il semestre di ‘silenzio/assenso’ del 2007″.
Proprio per rilanciare i tre Fondi Pensione è stato elaborato un progetto di lavoro che vede il coinvolgimento delle Federazioni regionali e che contempla un Piano di Formazione, in collaborazione con la Scuola di formazione della Filca nazionale, indirizzato a chi si occupa di Previdenza Complementare e Sanità Integrativa (welfare contrattuale integrativo in generale); iniziative varie di informazione e comunicazione sul territorio che riguardino la Previdenza Complementare e la Sanità Integrativa; un programma di promozione e proselitismo per incrementare gli iscritti ai Fondi Pensione Negoziali ed ai Fondi Sanitari.
“Adesso le regioni – conclude l’esponente sindacale – individueranno i referenti regionali sul ‘welfare contrattuale integrativo’, che costituiranno l’interfaccia sul territorio sia per le iniziative da promuovere direttamente sia per quelle decise a livello nazionale o dai singoli Fondi. A breve – conclude Gentile – ci sarà un incontro per discutere i punti che dovrebbero costituire il Piano Regionale sulla promozione del ‘welfare contrattuale integrativo'”.
