Roma
Il segretario nazionale, Franco Turri: “Registriamo aumenti positivi di adesioni ad Arco e Concreto. Resta basso il dato di Prevedi, ma è in crescita rispetto agli anni precedenti”
I lavoratori che hanno optato per i Fondi Pensione sono sempre più numerosi, un terzo del totale, lavorano soprattutto in aziende medio-grandi e hanno nella maggior parte dei casi un’età inferiore ai 50 anni. Sono alcuni dei dati emersi nel corso del seminario “Dopo la riforma, nuovi e vecchi problemi nella gestione dei Fondi Pensione chiusi”, organizzato dalla Filca nazionale. Gli interventi dei relatori hanno evidenziato il grande balzo in avanti delle adesioni ai Fondi, passate dal 20,7% del 2006 ad un 30% del totale dei lavoratori dipendenti, registrato ai primi mesi del 2008. “È certamente l’effetto dell’entrata in vigore della riforma – ha dichiarato Franco Turri, segretario nazionale della Filca e coordinatore delle politiche di previdenza integrativa – che a partire dal primo gennaio 2007 ha dato sei mesi di tempo ai dipendenti per scegliere se lasciare il Tfr in azienda o farlo confluire nei fondi previdenziali. L’impegno della nostra organizzazione è stato capillare sul territorio, e lo dimostrano i dati relativi alle adesioni ai tre fondi che interessano i nostri settori. Arco, il Fondo delle industrie del legno, ha fatto registrare un +96,4%. Bene anche Concreto, per i dipendenti dell’industria del cemento: è aumentato del 33,5% e raccoglie le adesioni dell’80% del totale dei lavoratori del settore. Registriamo ancora difficoltà su Prevedi, il Fondo del settore edile: nel 2007 ha fatto registrare un +102,7% di adesioni, ma si tratta di numeri ancora molto bassi, il 7% del totale degli addetti. In edilizia, infatti, pesa molto la frammentazione delle unità produttive”. Angelo Marinelli, del Dipartimento Previdenza della Cisl, ha indicato le direttrici per un aumento delle adesioni: “È bene continuare la campagna di informazione e promozione verso la platea di potenziali aderenti, riprendendo comunque il confronto con le associazioni datoriali per far maturare la cultura della previdenza complementare. Inoltre è necessario far capire che l’investimento nel Fondo potrebbe aiutare anche il sistema delle Piccole e Medie imprese a progredire, viste le difficoltà nell’accesso al credito”. Infine Raffaele Bruni, dello studio BM&C di Milano, ha ribadito come quella dei Fondi Previdenziali sia una esperienza di successo: “Si tratta di un’azione vincente su tre fronti: ha valorizzato il risparmio, lo ha tutelato, ed ha dato prova di grande efficienza a livello dei costi di gestione, decisamente più bassi rispetto agli altri”. I lavori sono stai introdotti da Piero Baroni, operatore nazionale della Filca.
Vanni Petrelli
