Hanno trovato i cancelli chiusi questa mattina i lavoratori della Gdi, azienda di Baragiano (PZ) che produce cucine componibili, in sciopero da venerdì scorso. Lo riferiscono i segretari generali di Filca-Cisl e Fillea-Cgil, Michele La Torre e Vincenzo Iacovino, che denunciano il comportamento antisindacale dell’azienda. I circa cinquanta dipendenti protestano per il mancato pagamento in media di cinque mensilità arretrate. Ieri i lavoratori si sono riuniti in assemblea e hanno deciso di proseguire lo stato di agitazione ad oltranza.
In un precedente incontro con i sindacati la Gdi si era impegnata a saldare entro il 31 gennaio una mensilità e una parte della tredicesima, ma proprio il mancato rispetto degli accordi sottoscritti ha indotto i lavoratori ha proclamare lo sciopero. Filca-Cisl e Fillea-Cgil chiedono alla Gdi di rispettare gli accordi e di fare chiarezza sulla situazione finanziaria dell’azienda, nonché sul futuro produttivo dello stabilimento. La Torre e Iacovino condannano inoltre la scelta dell’azienda di ricorrere alla serrata, sottolineando che “i continui sacrifici richiesti ai lavoratori non possono essere ripagati con comportamenti che ledono i più elementari diritti sindacali”. Della questione, annunciano i sindacati, sarà interessato il prefetto di Potenza.