Sono scesi dalla gru nella serata di ieri i sei lavoratori della Di.Ma Costruzioni di Pomezia, che protestano assieme ad altri 174 colleghi per il mancato pagamento degli ultimi due stipendi. È quanto si legge in un comunicato della Filca Cisl, impegnato nella vertenza assieme a Fillea Cgil e Feneal Uil di Roma. Due operatori della Filca Cisl, Francesco Rossi e Teofil Pop, hanno dichiarato: “Ci siamo recati anche sotto la sede del Comune di Pomezia per chiedere l’intervento del sindaco per tentare di sbloccare la situazione. I lavoratori sono esasperati e non hanno ricevuto le mensilità di dicembre e gennaio e i relativi versamenti in Cassa Edile”. “Non ci sono i soldi per gli stipendi dei 180 lavoratori della Di.Ma. Costruzioni di Pomezia – si legge ancora nella nota – e ieri, al quarto giorno di sciopero, molti di loro, esasperati per il mancato versamento delle ultime mensilità, hanno bloccato con un presidio i lavori del cantiere al Parco della Minerva. Soltanto dopo l’intervento dei sindacati di categoria Filca Cisl, Fillea Cgil e Feneal Uil di Roma sono scesi da una gru sei operai”. “Quindi – hanno aggiunto i due operatori – proseguiranno le iniziative di sciopero ad oltranza sino a quando non sarà trovata una soluzione. La situazione è grave e serve il massimo impegno di tutte le istituzioni per risolverla”. “Chiediamo dunque – hanno concluso i due sindacalisti – al Comune di Pomezia di intervenire affinchè gli operai possano essere pagati e che la Regione Lazio apra un tavolo per favorire la cassa integrazione e favorire la copertura degli ammortizzatori sociali”.