POLTRONE FRAU, NUOVO CONTRATTO AZIENDALE PER I 500 DIPENDENTI

POLTRONE FRAU, NUOVO CONTRATTO AZIENDALE PER I 500 DIPENDENTI

Poltrona Frau
Poltrona Frau

Nuovo contratto integrativo aziendale per i circa 500 dipendenti di Poltrona Frau, dopo oltre un anno di trattative. L’azienda di Tolentino (Macerata) conferma la sua attenzione al miglioramento della qualità del lavoro, dei prodotti e della vita dei dipendenti. “Questo rinnovo – ha dichiarato Massimo Giacchetti, segretario generale della Filca-Cisl Marche – si inserisce in uno scenario generale desolante dal punto di vista occupazionale e produttivo. L’integrativo punta alla qualità del lavoro, dei prodotti e della vita. Alla qualità del lavoro con la stabilizzazione dei contratti di lavoro precari e del salario legato agli obiettivi di produttività. Un neo genitore può chiedere il part-time per i primi tre anni del bambino, mentre nel contratto nazionale il part-time non è regolato”. L’accordo tra i sindacati e l’azienda prevede premi legati alla qualità dei prodotti, 500 euro per il matrimonio, una sterlina in oro del valore di 200 euro per la nascita del figlio, premi per il pensionamento, con un buono di 2.000 euro per chi ha oltre 20 anni di anzianità, e visite mediche e accertamenti gratuiti, come lo screening oncologico per il tumore al seno o alla prostata.
IL TESTO DEL CONTRATTO
“Inoltre – ha aggiunto Giacchetti – è prevista l’erogazione di un premio ferie di 800 euro a luglio, e un premio legato ai risultati aziendali calcolato attraverso quattro parametri: assenteismo, qualità dei prodotti, produttività, risultato operativo”. Tra le altre novità ci sono la possibilità, per i figli dei dipendenti, di svolgere tirocini formativi all’interno dell’azienda, e il pagamento al 100% (e non al 50% come previsto nel contratto nazionale) dei primi tre giorni di malattia breve. “Se prima – ha sottolineato il segretario generale della Filca Marche – si è contato un salario aggiuntivo di 1.000/1.300 euro, ora con il miglioramento si dovrebbe arrivare a circa 2000 euro in più a fine anno in busta paga. Questo rinnovo può essere un punto di riferimento per l’intera economia regionale”.
Sull’accordo è intervenuto anche il neo segretario nazionale della Filca, Salvatore Federico: “Il contratto prevede innovazioni davvero interessanti, che vanno nella giusta direzione per un welfare sempre più vicino ai lavoratori, e utile non solo per questi ma per l’intera collettività”.

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