Via libera dalla Giunta Regionale del Piemonte alla bozza del Protocollo d’Intesa sul Terzo Valico, sottoscritta da Regione, Consorzio Cociv, organizzazioni sindacali piemontesi ed alessandrine di Cgil, Cisl, Uil, Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil. “Si tratta di un testo molto importante – ha dichiarato Piero Donnola, segretario generale della Filca-Cisl Piemonte – perché prevede la partecipazione alle azioni previste dalla legge regionale n.4/2011 Cantieri-Sviluppo-Territorio per quanto riguarda le opere connesse alla realizzazione del Terzo valico dei Giovi, con particolare riferimento alla gestione responsabile della sicurezza, dell’occupazione, della salute delle maestranze, delle ricadute economiche locale, del presidio sanitario ed ambientale, del rispetto della legalità”.
“Tra le misure previste dal testo – ha spiegato Donnola – c’è l’attivazione di un apposito gruppo di lavoro, con il coinvolgimento anche dell’assessorato alla Salute ed al Lavoro della Regione, per garantire un presidio sanitario in prossimità dei cantieri. Inoltre c’è un grande sforzo per escludere il rischio di infiltrazioni criminali e per privilegiare aziende e manodopera del territorio. In particolare le assunzioni saranno rivolte ai lavoratori espulsi dal ciclo lavorativo, anche attraverso percorsi di riqualificazione professionale utilizzando la Scuola Edile. Infine si prevedono agevolazioni per il personale fuori sede, nel caso in cui non ci fossero alloggi presso i campi base”. Gli stanziamenti già approvati dal Cipe per il primo e secondo lotto, sono pari a circa 1 miliardo e 340 milioni di euro. “Il Terzo Valico è uno dei più importanti interventi strategici infrastrutturali italiani – ha ricordato il segretario generale della Filca piemontese – ed è tra le priorità dell’Unione Europea. La linea Milano-Genova è inserita fra i progetti prioritari europei approvati dall’Unione Europea e fa parte del Corridoio ‘Reno-Alpi’ asse Nord-Sud Genova-Rotterdam. La tratta Milano-Genova ‘Terzo Valico dei Giovi’, invece, fa riferimento al progetto relativo alla linea ferroviaria ad Alta Capacità/Alta Velocità chemetterà in collegamento Genova con Tortona da un lato, e con Novi Ligure dall’altro. Inoltre la realizzazione dell’opera ha il vantaggio di coinvolgere il contesto territoriale, socio-economico ed ambientale delle comunità locali interessate. Adesso – ha concluso Donnola – è necessario che anche per i lavori della Tav sia redatto e sottoscritto un accordo simile”.
Positivo anche il commento di Alessio Ferraris, segretario generale della Cisl Piemonte: “Si tratta di un accordo significativo e da tempo sollecitato, che apre vantaggi e tutele aggiuntive ai lavoratori, dà ai territori interessati una opportunità di essere economicamente coinvolti e sottolinea una valenza politica rilevante, ovvero la sottoscrizione congiunta di Filca e Cisl, a suggellare un importante indirizzo politico sul tema delle infrastrutture. Non ultimo – aggiunge Ferraris – questo accordo crea le precondizioni per far sì che l’opera sia percepita in trasparenza dai cittadini che abitano in quei territori, ciò depotenzia le sterili contrapposizioni, a prescindere a cui, troppe volte, abbiamo assistito”.