Estendere la bilateralità per portare la contrattazione di secondo livello nelle piccole aziende, favorire forme di welfare, compresi gli ammortizzatori sociali, e la formazione continua: è questo uno degli obiettivi della Cisl Piemonte che inaugura il 2010 con un seminario sul tema. “Bilateralità: una sfida culturale” è infatti il titolo del convegno che si svolge domani, martedì 12 gennaio 2010, dalle ore 10 alle ore 16.30 nell’Aula Magna del Cipet, in Strada Drosso 100 a Torino.
Con la sottoscrizione del nuovo modello contrattuale, la bilateralità assume un significato nuovo nella contrattazione decentrata aziendale e territoriale. La positiva e compiuta esperienza della categoria degli edili, ma anche del commercio, dell’agricoltura e dell’artigianato va estesa, secondo la Cisl, anche a settori importanti dell’industria come il metalmeccanico, l’alimentare, il tessile e il chimico. I recenti rinnovi contrattuali prevedono la possibilità di ampliare i temi della bilateralità.
“In un momento di crisi come quello attuale e di grande e rapida trasformazione per il mondo lavoro – spiega la segretaria della Cisl Piemonte, Giovanna Ventura – occorre gettare le basi per un cambiamento profondo delle relazioni sindacali. In un sistema economico formato soprattutto da micro-aziende e sempre più votato ai servizi, abbiamo la necessità di impostare nuove relazioni sindacali per poter tutelare al meglio i lavoratori di queste imprese. E possiamo farlo solo se riusciamo a fornire risposte ai bisogni dei lavoratori”.
Il seminario di martedì 12 gennaio 2010 promosso dalla Cisl regionale si articola in due sessioni. Al mattino (ore 10-13) verrà tracciato un quadro sulle esperienze più significative di bilateralità in regione, a partire dagli edili della Filca-Cisl, con il segretario Piero Donnola, e del commercio con il segretario Fisascat Cisl di Vercelli, Luca Trinchitella. Racconteranno inoltre la loro esperienza sull’artigianato piemontese e sull’Osservatorio di Biella, all’avanguardia in Italia per quanto riguarda la contrattazione, il responsabile del Dipartimento Industria e Artigianato Cisl Piemonte, Aldo Celestino e il segretario Filca Cisl di Biella, Piero Tarizzo.
Nella sessione pomeridiana (dalle ore 14.30 alle ore 16.30) è prevista una tavola rotonda moderata dalla segretaria Cisl Ventura alla quale partecipano i segretari nazionali Domenico Pesenti (edili), Augusto Cianfoni (alimentaristi), Anna Trovò (metalmeccanici), il direttore Api di Torino, Roberto Degioanni, il segretario generale di Cna Torino, Paolo Alberti e il direttore della Commissione nazionale Casse Edili, Mauro Miracapillo.
“Il futuro della bilateralità – conclude la segretaria regionale Cisl Ventura – sta nella capacità di dare corpo a un sistema di nuove regole in grado di comprendere tutte le fasi di passaggio del Mercato del Lavoro (in entrata, durante la permanenza e in uscita), accanto al governo del salario di produttività, di forme di welfare contrattuale, di sostegno al reddito (ammortizzatori sociali) e della formazione continua. Per queste ragioni la bilateralità è uno strumento importante di contrattazione. La sfida culturale è coinvolgere e convincere le controparti sull’importanza di questa politica innovativa”.
(A cura dell’Ufficio stampa Cisl Piemonte)