È stato presentato nei giorni scorsi dal ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, il Piano triennale per il Lavoro. Il testo affronta molti aspetti riguardanti la valorizzazione della bilateralità come strumento di gestione e di protagonismo delle parti sociali in rapporto ai problemi legati al lavoro ed al mercato del lavoro. “Il Piano – ha dichiarato Domenico Pesenti, segretario generale della Filca-Cisl – cita esplicitamente l’esperienza maturata in edilizia come riferimento per l’intero mondo del lavoro, in quanto la bilateralità, se ben strutturata e inserita nell’applicazione e nella gestione dei diritti contrattuali e come parte integrante dei contratti colletivi nazionali del lavoro, diventa uno strumento fondamentale per la tutala dei lavoratori deboli e con un rapporto di lavoro frammentato. Da parte nostra, come Filca – prosegue Pesenti – offriamo la piena disponibilità a lavorare su questa traccia, con l’obiettivo di creare parità dei costi previdenziali per tutte le forme di lavoro, dipendente, subordinato e autonomo, con la creazione di una base di diritti per tutti i lavoratori; inoltre proprio attraverso gli strumenti bilaterali intendiamo provvedere alla tutela delle persone nel mercato del lavoro piuttosto che sul posto di lavoro”.
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