Il provvedimento interessa decine di migliaia di lavoratori dell’edilizia
“Siamo estremamente soddisfatti per la decisione dell’Inps, che estende anche al settore dell’edilizia una serie di vantaggi derivanti dall’applicazione degli ammortizzatori sociali. Si tratta di una salutare boccata d’ossigeno per un settore che rappresenta il 12% del pil nazionale ma che appare in forti difficoltà e che vede a rischio ben 250.000 addetti nel 2009”.
È quanto ha dichiarato Domenico Pesenti, segretario generale della Filca-Cisl, a proposito del messaggio interno dell’Inps con il quale si estendono al settore dell’edilizia gli effetti di una circolare del 27 marzo scorso, che si riferiva alla Cassa integrazione guadagni ordinaria limitatamente al settore dell’industria. “Il provvedimento – dichiara Pesenti – si esprime sul trattamento di Cassa integrazione guadagni ordinaria e sulla relativa ripresa dell’attività produttiva. Ora anche per il settore dell’edilizia il giudizio della Commissione dell’Inps circa la certa riammissione degli operai nell’attività produttiva aziendale, va espressa non in un secondo momento ma in via preventiva, sulla capacità della ditta di riprendere l’attività lavorativa. Una novità di non poco conto – spiega il segretario generale della Filca-Cisl – perché permette l’accesso agli ammortizzatori sociali a decine di migliaia di edili fino ad oggi ‘condannati’ alla mobilità o a periodi di Cigo troppo brevi perché si potesse sperare in una ripresa dell’azienda, legata agli appalti e spesso alle prese con eventi atmosferici penalizzanti. Inoltre si permette il ricorso alla Cassa integrazione straordinaria anche dopo un periodo di 12 mesi di ordinaria, di fatto portando ad un totale di 24 mesi il periodo di tutela per il lavoratore”.
“Quanto deciso – conclude Pesenti – è una risposta sia al Protocollo d’intesa sottoscritto recentemente anche con le parti datoriali, sia alle tante sollecitazioni del mondo sindacale e della Filca-Cisl in particolare sul tema delle tutele sociali, così importante in questo momento di crisi”.
IL MESSAGGIO DELL’INPS AL LINK http://www.filcacisl.it/sindacato/wp-content/uploads/2009/06/inps7526.pdf