“Le vicende giudiziarie de L’Aquila confermano che le nostre ripetute denunce sulla illegalità diffusa in edilizia non sono campate in aria ma sono volte a denunciare una vera piaga del settore, con ripercussioni pesantissime sulla collettività; inoltre l’inchiesta costituisce una risposta implicita a quelle associazioni datoriali che cercano di depotenziare gli strumenti di legalità introdotti nel sistema grazie al pressing del sindacato, e che rappresentano un argine al malaffare ed alle infiltrazioni della criminalità organizzata nel settore delle costruzioni”. Lo ha dichiarato Domenico Pesenti, segretario generale della Filca-Cisl, commentando l’inchiesta sulla ricostruzione post-terremoto nella città abruzzese. “La connivenza tra Istituzioni e imprenditori, così come emerge dalle prime indiscrezioni, in questo caso è ancora più da condannare perché si è lucrato su una tragedia, e deve spingere tutti i soggetti coinvolti ad intensificare ulteriormente gli sforzi per garantire il rispetto della legge e dei contratti su tutto il territorio nazionale, nell’interesse non solo dei lavoratori ma dell’intera società”.