“Il decreto Sblocca-Italia non è l’unica occasione sprecata da parte del governo. Anche gli annunciati provvedimenti per l’edilizia scolastica non si sono ancora tradotti in fatti concreti. I nostri figli, alla ripresa dell’attività scolastica in tutta Italia, continuano a frequentare edifici obsoleti e pericolosi, sia per la presenza di amianto che per problemi strutturali”. Lo ha detto Domenico Pesenti, segretario generale della Filca-Cisl nazionale.
“È ora di cambiare davvero, e di offrire a tutti, studenti, docenti e corpo non docente, scuole ed aule dignitose e sicure. Un recente sondaggio svolto da skuola.net tra 5mila studenti ha rilevato che il 20% di loro non si sente al sicuro a scuola. Il gravissimo incidente di Firenze dei giorni scorsi, che solo per un caso fortuito non ha avuto conseguenze ben più gravi, dovrebbe essere un monito per tutti. Siamo stati tra quanti hanno giudicato positivamente i recenti provvedimenti dell’esecutivo – ha ricordato Pesenti – ma oggi prendiamo atto del loro fallimento. Tutto questo mentre il settore delle costruzioni sta lentamente scomparendo, con 750mila posti in meno dall’inizio della crisi”.
E sulla vicenda della scuola fiorentina è intervenuto anche Ottavio De Luca, segretario generale della Filca-Cisl Toscana: “Nei giorni scorsi, nella sola provincia di Firenze, ci sono stati 5 feriti per un crollo in una scuola elementare di Cerreto Guidi, tre scuole evacuate e infiltrazioni in altre due, musei chiusi e danni, Uffizi compresi e infiltrazioni d’acqua anche nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, a pochi passi da quello che per 4 anni è stato l’ufficio dell’attuale premier. Se c’era un modo di avvertirlo che è arrivato il momento di passare dalle parole ai fatti non poteva essere più efficace di così”, ha concluso De Luca.