“Non possiamo che salutare con favore la valutazione, da parte del governo, di nuove regole per la costruzione di una grande opera, ed in particolare della norma che prevede un periodo di sei mesi di consultazione preventiva con i soggetti interessati. È un iter auspicabile per una questione di giustizia sociale e per evitare strumentalizzazioni, incidenti e polemiche, come sta avvenendo per la Tav”.
Lo ha dichiarato Domenico Pesenti, segretario generale della Filca-Cisl. “Siamo stati tra i pochi a manifestare a Susa a favore dell’opera, ma abbiamo sempre auspicato un confronto serio e partecipato con le comunità interessate ai lavori, delle quali comprendiamo il disagio, che dovrà in qualche modo essere ‘ricompensato’. Riteniamo che la Tav sia un’opera necessaria per non perdere il ‘treno’ dell’Europa e per renderla competitiva con il resto del mondo”.
“Infine – ha concluso Pesenti – condanniamo gli incidenti provocati da gruppi di manifestanti NoTav: è inaccettabile che si usi violenza su chi sta facendo semplicemente il proprio lavoro e il proprio dovere, come accaduto con i ‘nostri’ edili, con le forze dell’ordine e con i giornalisti”.