“Il rilancio dell’edilizia è possibile: dopo anni di crisi si aprono spiragli anche grazie al Def presentato ieri, che prevede investimenti per le infrastrutture e l’edilizia scolastica”. Lo ha dichiarato il segretario generale della Filca-Cisl, Domenico Pesenti, intervenendo in diretta a Mattina Cisl, la trasmissione di Labor Tv condotta oggi da Silvia Boschetti.
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“Finalmente – ha detto – dopo cinque anni che facciamo iniziative anche con i costruttori, per cercare di avere attenzione di chi deve decidere, si parla di edilizia e di opere edili. In particolare è molto positiva la proposta sull’edilizia scolastica, perché è in grado di dare subito una salutare boccata d’ossigeno ad un settore che dall’inizio della crisi ha perso il 50% degli occupati”.
Pesenti, inoltre, ha ribadito la contrarietà della Filca ad operazioni di semplificazioni del Durc, il Documento unico di regolarità contributiva: “Una sua deregolamentazione – ha ammonito – avrebbe come unico effetto quello di aiutare le imprese irregolari”. Il leader degli edili della Cisl ha inoltre ricordato la necessità, per l’Italia, di dotarsi di infrastrutture fondamentali come la Tav Torino-Lione ed il Terzo valico Genova-Rotterdam, nonostante l’opposizione di gruppi organizzati. “Bisogna parlare con la popolazione interessate per spiegare in cosa consistono le opere – ha detto – ma non bisogna bloccare lo sviluppo del Paese. Non siamo per cementificare – ha spiegato – ma per intervenire sul già costruito, con la messa in sicurezza del territorio, l’antisismica, la riqualificazione delle nostre città, il risparmio energetico”.
Infine l’impegno della categoria sul fronte della legalità: “Il Dipartimento creato in Filca nazionale – ha detto Pesenti – è la conseguenza diretta del fatto che l’idea di legalità nasce nei cantieri, nasce incontrando le difficoltà dei lavoratori, soprattutto di quei lavoratori che operano nelle imprese sotto il controllo diretto della malavita organizzata. Noi abbiamo firmato diversi protocolli con il ministero dell’Interno anche per la selezione del personale, per evitare che sia la criminalità a gestire la manodopera. Infine – ha concluso – l’impegno della Filca e della Cisl nella Carovana antimafie è proprio perché riteniamo che senza legalità non ci sia libertà, e che il lavoro fatto in un cantiere senza legalità non dia dignità alle persone”.