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PESCARA, PREOCCUPAZIONE DELLA FILCA-CISL PER LA DELOCALIZZAZIONE DELL’IMPIANTO DEL CEMENTIFICIO

PESCARA, PREOCCUPAZIONE DELLA FILCA-CISL PER LA DELOCALIZZAZIONE DELL’IMPIANTO DEL CEMENTIFICIO

Sulla delocalizzazione dell’impianto del cementificio di Pescara, interviene Gianfranco Reale, segretario generale della Filca-Cisl territoriale, che esprime preoccupazione per le note vicende che stanno interessando il sito che da decenni ospita il cementificio, struttura che ormai fa parte del territorio, della storia dell’intera città  e che negli anni ha garantito reddito ad oltre 600 famiglie per tutto l’indotto del settore costruzioni.
“Il Comune di Pescara ha espresso parere negativo al rinnovo delle autorizzazioni all’esercizio del cementificio – dichiara Reale – giustificandolo con la salvaguardia della salute pubblica e con un piano di riqualificazione dell’intera area che costeggia il parco fluviale. La Filca-Cisl non giudica tali questioni, ma ha interesse a conoscere il futuro dei lavoratori e delle loro famiglie e di come si intende porre rimedio alla eventuale delocalizzazione salvaguardando i posti di lavoro”.
Reale ha quindi invitato il Sindaco di Pescara ad intervenire nell’immediatezza, affinché tali rassicurazioni saranno chiare e inequivocabili, con riscontri oggettivi, attraverso un possibile progetto che porti ad un accordo con le parti sociali ed istituzionale, di quanto fino ad oggi ventilato solo verbalmente e che ridia serenità e tranquillità ai lavoratori ed alle loro famiglie.

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