Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, in assenza di certezze sul futuro dell’infrastruttura e dei lavoratori, non sigleranno l’accordo per il licenziamento collettivo delle maestranze del cantiere del passante ferroviario di Palermo. Lo hanno reso noto Ignazio Baudo, segretario generale Feneal Uil Palermo, Paolo D’Anca, segretario generale Filca Cisl Palermo Trapani e Francesco Piastra, segretario generale Fillea Cgil Palermo, al termine dell’assemblea svoltasi ieri con i lavoratori della Sis. “Non ci sono state fornite notizie ufficiali su quale sarà il destino del passante ferroviario e sulla sorte dei lavoratori”, hanno dichiarato Baudo, D’Anca e Piastra, che in seguito alle decisioni dell’assemblea, hanno indetto per il prossimo 15 maggio lo sciopero degli operai del cantiere dell’opera a Palermo. Il 15 maggio all’ufficio provinciale per il Lavoro, è fissata la riunione con l’azienda per discutere del licenziamento collettivo delle maestranze. “Diremo no a qualsiasi accordo di questo tipo – aggiungono Baudo, D’Anca e Piastra – sino a quando non sarà fatta chiarezza. Si istituisca subito un tavolo tecnico in Prefettura fra parti sociali, Comune e azienda per mettere nero su bianco cosa si intende fare a tutela del completamento dell’opera e con le dovute garanzie occupazionali per i lavoratori”.