Bruxelles
Per gli Stati europei due anni di tempo per recepire la direttiva approvata oggi
Il Parlamento Europeo ha approvato una direttiva che prevede la chiusura dell’attività e il carcere per chi sfrutta un immigrato irregolare o dà lavoro in nero ad un extracomunitario minorenne. “Le sanzioni penali – ha dichiarato l’onorevole Claudio Fava, relatore della direttiva – serviranno ad evitare che gli extracomunitari ridotti dal caporalato in condizioni di schiavitù vengano puniti 2 volte: prima sfruttati e poi rispediti nel loro Paese. Con questa direttiva si prevede invece l’obbligo per i governi europei di garantire permessi temporanei a chi è stato vittima dello sfruttamento”. Appena la direttiva entrerà in vigore, gli Stati europei dovranno trasporla nel diritto nazionale entro 24 mesi: sarà quindi realtà nel 2011.
(FONTE : www.europarl.europa.eu – www.sinistra-democratica.it)
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