Siglata oggi, presso palazzo de Seta, sede dell’associazione dei costruttori di Palermo, l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto integrativo provinciale di lavoro per i lavoratori dell’edilizia di Palermo e provincia, tra l’Ance Palermo e Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil di Palermo.
L’ipotesi di accordo definito nel pieno e nonostante la crisi economica che investe il settore delle costruzioni, contiene elementi di avanzamento sia sul piano economico, come la definizione dell’elemento variabile della retribuzione (EVR) fissato al 5% dei minimi ( ovvero un aumento mensile al 2° livello di 37,43 euro), o l’indennità mensa aumentata del 35% ed anche sperimentazione sulla carenza malattia (fino a tre giorni). L’integrativo oltre a confermare quanto contenuto nel precedente contratto, contiene importanti impegni in ordine la regolarità del settore, come il monitoraggio attraverso la cassa edile delle anomalie (esempio la crescita in questi anni dei permessi non retribuiti) , la formazione professionale e il sostegno ai lavoratori migranti per i quali è previsto un corso per l’apprendimento della lingua italiana, l’introduzione con preventivi accordi aziendali della indennità di reperibilità, iniziative di contrasto al lavoro sommerso e la sottoscrizione di codici etici contro ogni forma di illegalità, mobbing e discriminazioni, inoltre la conferma della centralità del sistema bilaterale (cassa edile, scuola e cpt) anche attraverso un’attività di coordinamento e razionalizzazione degli stessi
“L’ipotesi di accordo va ora al vaglio dell’attivo unitario Cgil Cisl e Uil dei delegati edili – dichiara Salvatore Scelfo – Segretario Generale della FILCA CISL di Palermo – convocato per il prossimo 5 giugno. Con la sottoscrizione dell’Integrativo di Palermo – dichiara Santino Barbera – Segretario Generale FILCA CISL Sicilia – si apre la reale possibilità di sottoscrivere gli Integrativi in tuttala Sicilia”.
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