PALERMO, AL VIA DOMANI IL CONGRESSO DELLA FETBB (FEDERAZIONE EUROPEA DEGLI EDILI)

PALERMO, AL VIA DOMANI IL CONGRESSO DELLA FETBB (FEDERAZIONE EUROPEA DEGLI EDILI)

Sarà Palermo, domani e dopodomani, ad ospitare l’11° Congresso della Fetbb, la Federazione europea per l’industria delle costruzioni, dei materiali da costruzione, del legno, dell’arredamento e della silvicoltura, membro dell’Organizzazione della CES (Confederazione Europea dei Sindacati). Alla Fetbb, presieduta da Domenico Pesenti, segretario generale della Filca-Cisl, appartengono 75 sindacati in 31 Paesi, e i membri sono oltre 2 milioni 400mila.
Il programma del Congresso, che si celebra ogni 4 anni, prevede dibattiti, tavole rotonde e l’elezione del Presidente e dei vertici della Federazione. Pesenti ha annunciato la disponibilità ad un altro mandato, sostenuto dai sindacati italiani Feneal-Uil e Fillea-Cgil e dai sindacati di molti altri Paesi aderenti alla Fetbb. Tra i temi affrontati ci saranno i migranti, la mobilità delle imprese e dei lavoratori nell’area, l’applicazione dei Ccnl dei Paesi nei quali si opera, il futuro dell’Europa, il rilancio del settore con particolare attenzione al rispetto dell’ambiente. Al Congresso parteciperanno oltre 250 delegati provenienti da tutti i paesi aderenti alla Fetbb.
“Abbiamo scelto di celebrare il Congresso a Palermo – spiega Pesenti – proprio perché intendiamo guardare con attenzione a ciò che sta accadendo nell’area del Mediterraneo, un territorio con il quale abbiamo il dovere di confrontarci e di collaborare. Ma la due giorni di Palermo – spiega il Presidente della Fetbb – servirà anche a fare una riflessione sull’Europa: l’attacco all’euro, infatti, è un attacco all’idea di Europa, che è riuscita a costruire sviluppo economico e benessere diffuso coniugando le libertà democratiche e le tutele sociali. Ecco perché anche noi dobbiamo impegnarci per un’Europa politica più forte e per un’Europa sociale e verde, come recita lo slogan del Congresso”.
Molto significativa anche la scelta dell’albergo che ospita i lavori: si tratta del San Paolo Palace Hotel di Palermo, una struttura confiscata alla mafia.

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