Si rivolgono a Santa Rosalia i disoccupati di Filca-Cisl, Feneal-Uil e Fillea-Cgil di Palermo, nel giorno dedicato alla Santa. I disoccupati, con caschi gialli, oggi hanno fatto “a’ scinnuta”, la discesa a piedi dalla scalinata del Santuario.
“Si tratta di un rito ‘controcorrente’ – spiegano il segretario generale della Filca palermitana, Dino Cirivello, e il componente di segreteria Paolo D’Anca – visto che ieri c’è stata la consueta ‘acchianata’, vale a dire la salita al Santuario. Quella che abbiamo messo in atto è sicuramente una forma di devozione nei confronti di Santa Rosalia ma anche di sensibilizzazione, perché intendiamo porre l’attenzione di tutti, istituzioni in testa, sulla drammatica situazione dei tantissimi lavoratori edili senza occupazione”.
“Di fronte alla sordità ed all’indifferenza riscontrata negli ultimi tempi – aggiungono Cirivello e D’Anca – noi vogliamo denunciare con forza il disagio sociale che colpisce tantissimi lavoratori, e quindi tantissime famiglie palermitane. Non è più tempo di rinvii, è necessario porre in essere da subito tutte quelle misure in grado di far ripartire l’edilizia del territorio, e quindi l’intera economia, visto che le costruzioni sono un settore in grado di mettere in moto un indotto vastissimo”, hanno concluso i due sindacalisti della Filca di Palermo.
