“Il crollo di una palazzina e la caduta di calcinacci alla scuola Collodi, avvenuti ieri a Palermo, confermano che non è più rinviabile l’avvio di un programma di risanamento dell’edilizia scolastica e per il recupero dei centri urbani, utilizzando le risorse comunitarie a questo destinate. Con questo piano da un lato si ridarebbero sicurezza e condizioni di vivibilità alle scuole e alle zone della città in degrado, dall’altro si metterebbe in moto l’edilizia, con importanti ricadute sull’economia complessiva”. A dirlo Antonino Cirivello, segretario generale della Filca Cisl Palermo Trapani che lancia un appello al sindaco di Palermo e neo presidente dell’Anci Sicilia, Leoluca Orlando, affinché “convochi i sindacati degli edili per elaborare sinergicamente un programma di ristrutturazione delle scuole e rivalorizzazione delle aree oggi in condizioni strutturali precarie”.
“I cittadini hanno il diritto di vivere in una città che non cede giorno per giorno e di mandare i figli in scuole agibili e sicure- conclude Cirivello – siamo certi che il sindaco Orlando vorrà avviare una collaborazione con le forze sociali di settore per far sì che tutto questo divenga realtà”.