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OTTOBRE, IN CALO LE ORE DI CIG. SANTINI: "SARA' ANCORA UN AUTUNNO DIFFICILE PER IL LAVORO"

OTTOBRE, IN CALO LE ORE DI CIG. SANTINI: "SARA' ANCORA UN AUTUNNO DIFFICILE PER IL LAVORO"

“Nel mese di ottobre le ore richieste di cassa integrazione si riducono nel complesso del 4% rispetto a settembre. Nonostante il calo tendenziale che si registra rispetto ad ottobre di un anno fa, il complesso delle richieste rimane attestato sugli 80 milioni di ore, un livello che non consente alcun ottimismo”. E’ quanto sostiene in una nota il Segretario Generale Aggiunto della Cisl Giorgio Santini, commentando i dati Inps sulle ore richieste per l’utilizzo della cassa integrazione.

“Due dati in particolare segnalano l’aggravamento della situazione – sottolinea Santini – per i lavoratori coinvolti: la crescita di quasi il 7% della Cassa straordinaria, utilizzata per le crisi strutturali e la crescita rispetto ad un anno fa delle domande di indennità di disoccupazione. I dati Inps, letti insieme a quelli recentissimi diffusi dall’Istat, che hanno registrato un forte balzo in avanti del tasso di disoccupazione e la perdita di 76.000 posti di lavoro in un solo mese, descrivono un autunno difficile per il lavoro”.

“In attesa di conoscere il dettaglio delle misure che entreranno nel maxi emendamento alla legge di stabilità (incentivi all’ apprendistato, facilitazioni al part time, misure per l’inserimento lavorativo delle donne) si può prevedere che esse possano dare un contributo per favorire l’occupazione, anche se appaiono ancora deboli e poco mirate all’effettivo sostegno a nuove assunzioni. A fronte dell’entità della Cig rimangono urgenti misure di politica attiva per la riqualificazione e il reimpiego dei lavoratori , così come la concreta attuazione di misure già decise, quali l’avvio del credito di imposta per le assunzioni nel Mezzogiorno”.

“Infine, per contrastare Cig e disoccupazione – conclude Santini – è necessario colmare la gravissima lacuna nella lettera inviata dal Governo all’UE, relativa alla predisposizione di misure e risorse per sostenere la crescita, a partire dalla soluzione delle gravi crisi industriali in preoccupante crescita e dai settori ad alta intensità occupazionale, quali costruzioni e servizi”.

(dal sito www.cisl.it)

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