“Dopo le importanti novità relative al bando tipo per servizi e forniture per gli affidamenti sopra le soglie europee, riteniamo urgente e prioritaria anche la redazione di un bando tipo per la realizzazione delle opere, nello specifico a prevalenza edile. Un documento che coadiuvi le centrali di spesa nel loro operato, al fine di realizzare fondamentali investimenti pubblici in opere strategiche, come le infrastrutture per la mobilità, la rigenerazione urbana, il sistema idrico, che sono indispensabili per un Paese sostenibile e resiliente”. Lo ha dichiarato Enzo Pelle, segretario generale Filca-Cisl.
“Nei giorni scorsi – spiega Pelle – l’Anac ha pubblicato il risultato dell’operato del gruppo di lavoro sul nuovo bando tipo per servizi e forniture per gli affidamenti sopra le soglie europee, effettuati secondo il principio del rapporto migliore tra qualità e prezzo. Il procedimento, prima dell’approvazione, prevede una fase di consultazione pubblica che avrà termine il 22 maggio. La scelta di una procedura pubblica è sicuramente apprezzabile, perché permette partecipazione e trasparenza in quello che poi sarà, a tutti gli effetti, il bando alle quali le stazioni appaltanti qualificate dovranno mantenersi conformi, un’attività prevista dal nuovo Codice dei Contratti Pubblici. Ora, però, riteniamo urgente l’inserimento di un bando di gara anche per la realizzazione delle opere. Abbiamo studiato e condiviso le proposte sui contenuti del bando, sia in fase di audizione parlamentare per la legge delega sul nuovo Codice dei contratti pubblici, sia in una iniziativa ad hoc.
A nostro avviso questo importante modello deve essere affiancato dalla redazione di contratti-tipo, fortemente voluti dalla legge delega. La digitalizzazione del Fascicolo dell’operatore economico, il bando tipo per i lavori e il contratto tipo, se in sinergia, sono gli strumenti per affidamenti di qualità alle imprese, che poi andranno a comporre l’elenco redatto dalla stessa Anac e basato su criteri reputazionali, Solo in questo modo con l’affidamento dei fondi pubblici si potranno coadiuvare e garantire, attraverso semplificazione e digitalizzazione, opere di qualità, sostenibili e moderne”, ha concluso Pelle.