“I risultati dell’operazione ‘Mattone sicuro’ dimostrano che nei cantieri edili esistono ancora grosse sacche di irregolarità e illegalità da debellare, fenomeni che nei periodi di crisi aumentano in maniera esponenziale”. Lo ha detto Domenico Pesenti, segretario generale della Filca-Cisl nazionale, commentando i dati delle ispezioni effettuate dal ministero del Lavoro insieme al personale dell’Arma dei Carabinieri nel periodo 21 maggio-20 settembre.
“I dati sono ancora preoccupanti, con il 59% di aziende irregolari e il ricorso diffuso al lavoro nero, ma siamo certi che questo tipo di attività ispettiva sia il giusto sostegno all’azione che le parti sociali svolgono quotidianamente, anche attraverso gli Enti bilaterali, per garantire la legalità nel settore. È importante sospendere l’attività per le aziende non in regola, perché in questo modo si favoriscono le imprese ‘virtuose’, a tutto vantaggio della correttezza e della lealtà del mercato, si tutelano i lavoratori e si evitano danni alla collettività”.