Un tavolo di confronto da aprire subito con i sindaci dei comuni più popolosi della provincia di Messina e con i rappresentanti dei principali enti pubblici. Lo chiederanno al prefetto di Messina i segretari provinciali di Filca Cisl, Feneal Uil e Fillea Cgil, Giuseppe Famiano, Giuseppe De Vardo e Biagio Oriti al termine del sit-in dei lavoratori edili che si tiene davanti alla Prefettura di Messina per protestare contro il perdurare della crisi nel settore edile. La manifestazione è stata indetta dai sindacati per sbloccare le opere già finanziate e immediatamente cantierabili.
“Il settore è al collasso – denunciano Famiano, De Vardo e Oriti – e sono necessarie azioni concrete da parte della classe politica messinese che fino a oggi, con il suo immobilismo, ha contribuito al mancato sviluppo del territorio”. I dati in possesso delle federazioni edili messinesi sono drammatici: nei primi mesi del 2012 il numero degli addetti in Cassa edile è diminuito del 12% rispetto al 2011 e negli ultimi quattro anni si sono persi oltre 4 mila posti di lavoro; il numero delle gare aggiudicate nei primi 3 mesi del 2012 è diminuito del 44,74% rispetto ai primi mesi del 2011.