NOVOLEGNO, DISSEQUESTRATA LA LINEA PRODUTTIVA

NOVOLEGNO, DISSEQUESTRATA LA LINEA PRODUTTIVA

Di seguito una nota del segretario generale Cisl e del responsabile Filca-Cisl Irpinia Sannio, Mario Melchionna e Mennato Magnolia. 
Viva soddisfazione della Cisl e della Filca per il dissequestro della linea produttiva Nl3 della Novolegno di Montefredane (Avellino). La magistratura con la decisione di togliere i sigilli ad una parte dello stabilimento, consentirà il ritorno della produzione a regime con la possibilità di poter accettare altre commesse da parte del Gruppo Fantoni. Nel corso del fermo, infatti, il Gruppo aveva stimato fino al 20 settembre una perdita di fatturato di circa 8 milioni di euro. Si aggiungano gli investimenti che la Novolegno ha fatto sul piano della sicurezza e su quello ambientale.
Abbiamo apprezzato la tenuta dell’azienda, della collegata Xilopack e delle ditte esterne, abbiamo fatto nostra la preoccupazione dei lavoratori per la contrazione della produzione, e il nostro plauso al lavoro della magistratura e al Prefetto Sessa poiché in maniera sapiente ha fatto proprie le nostre istanze e quelle degli oltre 200 lavoratori del gruppo Fantoni a che non si protraesse oltre il dovuto il fermo giudiziario. Accertata dunque la compatibilità tra lavoro e sicurezza dopo la bontà del rispetto dell’azienda degli adempimenti impartiti dalla magistratura, l’azienda potrà ora riprendere con altre commesse la produzione con propri standard di regime.
Manterremo l’incontro congiunto in Prefettura, certo con una grossa preoccupazione in meno, per discutere degli assetti e dei programmi produttivi futuri con i livelli occupazionali collegati. Siamo per il momento soddisfatti per una ritrovata prospettiva di lavoro per la Novolegno e per tutti i lavoratori.
 

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