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NOVEM CAR, E’ ANCORA MURO CONTRO MURO TRA I SINDACATI E I VERTICI DELL’AZIENDA

NOVEM CAR, E’ ANCORA MURO CONTRO MURO TRA I SINDACATI E I VERTICI DELL’AZIENDA

Foto dal sito www.giornaledibergamo.com

È ancora muro contro muro tra i sindacati e i vertici della Novem Car. L’azienda di Bagnatica, in provincia di Bergamo, nell’incontro con le organizzazioni sindacali ha comunicato che “per il sito non è prevista l’acquisizione di nuove piattaforme tecnicamente producibili nei prossimi 4 anni”, confermando quindi i 117 esuberi annunciati con l’apertura della procedura di mobilità (oltre a 12 contratti a tempo che non saranno rinnovati) su un totale di 289 dipendenti.
Una decisione unilaterale che ha indispettito i sindacati di categoria, che seguono con apprensione questa delicata vicenda: “È una scelta aziendale totalmente inaccettabile – ha dichiarato Gabriele Mazzoleni, segretario generale della Filca-Cisl di Bergamo – frutto di decisioni non condivise e che ci sono state semplicemente comunicate, senza possibilità di contrattazione o di controproposta. Di fronte a questa scelta, che certamente provocherà gravi conseguenze sul piano sociale in un territorio già fortemente colpito dalla crisi, continuiamo a ribadire la necessità dell’adozione di strumenti diversi come i contratti di solidarietà, più adatti al caso anche perché consentono di gestire per i prossimi 4 anni il calo produttivo dell’azienda”.
La Novem Car, leader nella produzione di interni in legno per automobili di alta gamma, fa parte del gruppo tedesco Bregal Capital (4.000 dipendenti distribuiti in 11 stabilimenti in tutto il mondo). Sulla vicenda dell’azienda di Bagnatica era intervenuta anche la Filca-Cisl nazionale: il segretario della categoria, Paolo Acciai, si era detto “molto preoccupato per l’evolversi della situazione, seguita con molta attenzione anche a Roma. Come Filca nazionale – aveva dichiarato – abbiamo immediatamente attivato gli altri sindacati presenti in tutti gli stabilimenti per attuare una sorta di coordinamento e mettere in pratica strategie a più largo respiro. Una cosa è certa: non si può pensare di essere competitivi solo tagliando, non tenendo conto delle professionalità che l’azienda ha espresso in questi anni. Uno dei primi atti da parte nostra è stato quello di allertare il Cae, Comitato aziendale europeo, ed in particolare William Van der Straeten, non solo componente del Cae ma anche segretario del settore legno all’interno della Fetbb, la federazione europea. Da Van der Straeten – aveva concluso l’esponente della Filca-Cisl nazionale – auspichiamo arrivi presto un’azione più incisiva rispetto a quanto fatto finora”.
L’azienda Novem Car nell’anno fiscale aprile 2011-marzo 2012 dovrebbe registrare un fatturato di 31 milioni di euro. Lunedì prossimo è in programma un’assemblea con i consiglieri provinciali e regionali e i parlamentari eletti in provincia di Bergamo, ma le premesse sono tutt’altro che positive. L’azienda, infatti, ha già annunciato che ostacolerà la partecipazione dei rappresentanti della politica locale. Questa ennesima chiusura dell’azienda non fa che gettare benzina sul fuoco nei rapporti con il sindacato, che sta valutando la possibilità di proclamare altre due ore di sciopero, dopo le mobilitazioni dei giorni scorsi.

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