“I luoghi di lavoro in Puglia continuano a diventare luoghi di morte: oggi è toccato ad un lavoratore di 47 anni di Noci, Aldo Carlucci, rimasto schiacciato da un macchinario nell’azienda nella quale lavorava, che produce divani e mobili imbottiti”. Lo ha dichiarato Antonio Delle Noci, segretario generale della Filca-Cisl di Bari. “Non si conoscono i dettagli e la dinamica di questa ennesima tragedia – prosegue Delle Noci – ma non possiamo non appellarci con forza a tutti i soggetti interessati, chiedendo attenzione e costanza sul tema della sicurezza sul lavoro. Solo qualche giorno fa, in un salottificio di Altamura, un operaio ha perso la mano sinistra nell’ingranaggio di una pressa. Secondo il Rapporto Inail in provincia di Bari nel 2012 ben 13 persone hanno perso la vita sul lavoro, e si sono verificati circa 10mila infortuni: si tratta di un fenomeno gravissimo e inaccettabile, sul quale da tempo la Cisl e la Filca si impegnano attraverso campagne di sensibilizzazione e, in edilizia, uno dei settori più a rischio, con l’impegno quotidiano di decine di operatori sindacali, delegati, ed Rlst della nostra categoria”, conclude il segretario generale della Filca barese.