Da qualche giorno sul lungolago di Como cresce un albero per Falcone e contro tutte le mafie. L’albero, un faggio, è stato piantumato grazie ad un’iniziativa voluta dal Progetto San Francesco, il programma antimafia messo in campo dalla Filca Cisl e dal Siulp.
Alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, Maria Falcone, sorella del magistrato assassinato dalla mafia nel 1992, Domenico Pesenti, segretario generale della Filca-Cisl, il segretario regionale della Filca Lombardia, Battista Villa, i segretari generali della Filca Veneto, Salvatore Federico, e della Filca Toscana, Massimo Bani, e il responsabile del Progetto San Francesco, Alessandro De Lisi.
Erano inoltre presenti gli studenti dell’istituto tecnico “Caio Plinio secondo” di Como.
“Il sindacato – è stato detto nel corso dell’iniziativa – ha lanciato la sfida alle mafie, ora tocca a Confindustria e Ance allontanare gli imprenditori collusi. La Lombardia è sotto l’attacco della ‘ndrangheta, che vuole mettere le mani sui cantieri, sul commercio e sui servizi. Ma questa è una regione sana, pronta a reagire. Come un albero, ha i piedi piantati in terra e tende verso il cielo”.