È stato firmato nei giorni scorsi a Roma, al ministero del Lavoro, l’accordo per la concessione della cassa integrazione in deroga per 350 lavoratori della ex Nicoletti. Lo rende noto la segretaria regionale della Filca Cisl Basilicata, Margherita Dell’Otto, presente al tavolo romano con i colleghi della Fillea Cgil, Simone Randò e Michele Andriulli, e della Feneal Uil, Valeriano Delicio, e con il curatore fallimentare Francesco Paolo Porcari. Il provvedimento, riferisce la sindacalista, riguarderà, appunto, 350 addetti per un periodo di 12 mesi.
L’accordo sulla cassa integrazione in deroga ha seguito di pochi giorni l’altra intesa siglata sempre a Roma, al ministero dello Sviluppo economico, per il rilancio dello stabilimento ex Nicoletti, cui è interessata una cordata di 12 imprese locali del mobile imbottito. L’investimento previsto per il rilancio dello stabilimento di La Martella è di 42 milioni di euro (25 a carico dei privati) e prevede il graduale assorbimento di parte delle maestranze espulse.
“La concessione della cassa in deroga – commenta Dell’Otto – era un atto necessario e urgente e va proprio nella direzione di assicurare il tempo necessario alla messa a punto e alla successiva realizzazione del piano di reindustrializzazione approvato nei giorni scorsi al ministero dello Sviluppo economico. La sfida ora è impiegare bene questo anno per mettere in piedi il progetto del consorzio e ricollocare una parte importante dei lavoratori espulsi”.