Nella lotta al sommerso l’impegno della Filca laziale per affrontare nuove sfide

Nella lotta al sommerso l’impegno della Filca laziale per affrontare nuove sfide

Roma
La Filca Cisl del Lazio si prepara a nuove sfide. Impegni e iniziative messi in cantiere in seguito alla recente elezione a segretario generale di Paolo Ivano Cuccello, proveniente dagli edili Cisl di Viterbo, e alla formazione della nuova segreteria composta da Stefano Macale (Filca di Roma) e Felice Strinati (Filca di Rieti). “Dal mese di settembre – afferma Cuccello – la nuova segreteria, ha avviato la propria attività misurandosi da subito con le problematiche politiche e organizzative presenti nel territorio”. “Con la creazione della scuola permanente di formazione Filca Cisl nazionale, vengono aggregate delle nuove aree formative del centro – aggiunge il sindacalista degli edili – come Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise e Sardegna. Queste regioni saranno impegnate a dare vita ad una nuova esperienza formativa di propri quadri nell’ambito di questa scuola”. Un importante riassetto dell’attività formativa a cui “la Filca del Lazio, congiuntamente alle altre strutture regionali, vuole dare il massimo del proprio contributo sotto il profilo sia organizzativo che propositivo: è infatti avviata una prima verifica attraverso un incontro coi diretti responsabili entro la prima settimana di ottobre”. Utilizzare la formazione, quindi. In particolare nella Filca dove sono presenti, specialmente nella categoria degli edili, molte e diverse etnie che vengono a lavorare in Italia trovando una risposta positiva occupazionale, e dove la formazione può avviare e consolidare quel percorso di conoscenza e consultazione, oltre che di esperienza e di apprendimento. “La nostra attività come Filca laziale – ricorda poi Cuccello – improntata alla piena funzionalità e presenza tramite le dovute e adeguate risposte alle problematiche ricorrenti della categoria, non può fare a meno di ricordare quali tragici momenti stanno vivendo alcuni Paesi così duramente martoriati da odio e atti criminali e terroristici. Anche su questi aspetti il nostro ruolo di sindacalisti deve riflettere e diventare sempre maggiore stimolo al nostro operare quotidiano al meglio delle nostre capacità e con un impegno costante per la pace”. “Con la stagione contrattuale che si è appena conclusa – aggiunge il segretario generale – sono stati raggiunti importanti obiettivi e risultati di qualità anche nelle politiche di settore. È pertanto passata quella che è definita da tempo una strategia della Filca Cisl: lotta al sommerso, al lavoro nero, qualità del lavoro, delle imprese e della vita dei lavoratori nei cantieri. Ed è confermato il sistema contrattuale a due livelli, nazionale, territoriale-aziendale. D’altronde è di questi giorni l’ennesimo infortunio sul lavoro edile registrato nella Capitale. “Ma anche nei territori – ricorda Cuccello – il livello di guardia non accenna a diminuire e la nostra iniziative deve essere sempre vigile”. “Pertanto la Filca del Lazio – conclude il segretario generale – congiuntamente a quella romana, chiede maggiore intensificazione dell’azione ispettiva preventiva nei cantieri. È avviata una richiesta d’incontro insieme alle altre sigle sindacali, con il Comune di Roma su questi aspetti della sicurezza; ed a proposito è stata convocata una prima fase di confronto con le massime autorità preposte. In quella sede esprimeremo i nostri pareri e formuleremo adeguate proposte”.

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