NATUZZI, SIGLATA IMPORTANTE INTESA TRA SINDACATI E AZIENDA

NATUZZI, SIGLATA IMPORTANTE INTESA TRA SINDACATI E AZIENDA

“Dopo anni di sforzi e di impegno pressante dei sindacati a tutti i livelli, oggi abbiamo finalmente colto i frutti di quei sacrifici. L’accordo siglato con la Natuzzi è infatti estremamente positivo per i lavoratori, e può davvero diventare un modello per tutti”. Il segretario della Filca nazionale, Salvatore Federico, non nasconde la propria soddisfazione per il verbale di intesa sottoscritto lunedì 6 marzo con i vertici del Gruppo Natuzzi dai sindacati regionali di Puglia e Basilicata, e provinciali di Bari, Taranto e Matera. A siglarlo, in particolare, i rappresentanti di Feneal, Filca, Fillea, e delle sigle del commercio (Filcams, Fisascat, Uiltucs), oltre ovviamente alle Rsu/Rsa dei siti aziendali delle due regioni.
L’accordo, firmato presso la sede di Confindustria di Bari/Bat, prevede in particolare il proseguimento dell’utilizzo del contratto di solidarietà, lo sblocco ed il recupero degli scatti di anzianità, l’avvio del confronto su tutti gli istituti contrattuali, con l’obiettivo di arrivare in tempi brevi alla sottoscrizione del contratto integrativo aziendale. “Si tratta di un accordo molto importante per i 1.918 dipendenti del Gruppo”, dichiarano i segretari generali della Filca Cisl Puglia, Enzo Gallo, e Basilicata, Michele La Torre.
“Finalmente – proseguono – siamo tornati a parlare del futuro di questa importante realtà del nostro territorio. Adesso bisogna rimboccarsi le maniche per introdurre un nuovo accordo integrativo aziendale, dopo quello di 6 anni fa, rimasto lettera morta. L’intesa prevede la costituzione di una commissione per esaminare tutta la parte relativa alla premialità ed al welfare. Il prossimo incontro, in programma il 21 marzo, sarà il primo passo verso l’importante traguardo del contratto integrativo”. In particolare le parti “danno atto della validità del Piano industriale già intrapreso – come si legge nel testo – e concordano sulla necessità di proseguire sul percorso virtuoso avviato”.
Tra i provvedimenti più significativi c’è sicuramente la disponibilità a rinnovare l’utilizzo dell’ammortizzatore sociale del Contratto di solidarietà per altri 12 mesi, con ulteriore possibilità di proroga. Inoltre dal mese di maggio si procederà al recupero del 100% degli scatti di anzianità congelati per effetti degli accordi sottoscritti il 3 marzo del 2015. “L’altra buona notizia – spiegano i sindacalisti della Filca – è che proseguirà e si intensificherà il confronto su tutti gli altri istituti contrattuali, bloccati dall’accordo di 2 anni fa. L’obiettivo è quello di intraprendere un percorso condiviso per introdurre un nuovo accordo integrativo aziendale, sottoscritto 6 anni fa ma rimasto praticamente lettera morta. L’accordo aziendale dovrà necessariamente prevedere un sistema di premialità per coniugare lo sviluppo della competitività aziendale con la crescita professionale che sia funzionale ai processi di miglioramento continuo della redditività, della produttività, della qualità. Inoltre si sta lavorando per introdurre un sistema di welfare aziendale che consenta ai lavoratori di recuperare la singola capacità economica”. “Adesso – aggiunge Federico – bisogna subito costituire una commissione di lavoro, composta da rappresentanti dell’azienda e da una delegazione dei sindacati, che dovrà presentare una piattaforma di lavoro condivisa per l’accordo integrativo aziendale. Giudico molto positivamente il fatto che si tengano in debita considerazione lo sviluppo della competitività aziendale, la crescita professionale dei lavoratori, l’organizzazione del lavoro. Siamo finalmente sulla buona strada”, ha concluso Federico.  

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