“Si è consumato l’ennesimo atto di arroganza della Natuzzi”: è quanto deunciano Fillea Filca Feneal Puglia e Basilicata al termine dell’incontro in Confindustria Bari tra vertici azienda e sindacati “l’azienda ha rifiutato qualsiasi proposta di mediazione per evitare la collocazione in CIGS a zero ore di centinaia di lavoratori, concludendo l’incontro con la minaccia palese di voler ridurre i costi di produzione“.
Per evitare la discriminazione tra i lavoratori, il sindacato aveva proposto una soluzione di “rotazione per tutto il personale con modalità inizialmente anche condivise, per tenere comunque in azienda tutti i dipendenti fino all’avvio delle Newco” ma l’azienda ha risposto con una ipotesi “paradossale quanto irricevibile, nonostante la nostra disponibilità allo scorrimento (lavorare su sei giorni) in cambio di un numero maggiore di lavoratori interessati alla turnazione.”
L’azienda ha annunciato “l’invio immediato delle lettere ai lavoratori da collocare in CIGS a zero ore” scelti con criteri “unilaterali non concordati con le Organizzazioni Sindacali.”
E mentre nelle sedi di Feneal Filca e Fillea di Puglia e Basilicata si stanno costituendo “i collegi legali per sostenere e tutelare i diritti e le ragioni dei lavoratori”, i sindacati di Puglia e Basilicata fanno sapere che “il 14 febbraio porteranno all’attenzione del Ministero le ragioni dei lavoratori al fine di ricercare adeguate e condivise possibili soluzioni.” Al termine dell’incontro di nuovo la parola all’assemblea dei lavoratori per decidere le modalità per proseguire nella gestione della vertenza.