Si chiama “News” (acronimo dei quattro punti cardinali) la prima newco costituita per assumere i dipendenti della Natuzzi dichiarati in esubero dal Gruppo di Santeramo in Colle, uno dei maggiori produttori italiani di divani. La società, che assumerà dai 100 ai 120 dipendenti, è gestita da un ex lavoratore della Natuzzi e produrrà 130mila sedute l’anno: si tratta di una parte della lavorazione che precedentemente era stata delocalizzata in Romania. La notizia è emersa al termine della cabina di regia istituita presso il ministero dello Sviluppo economico e costituita dai funzionari del ministero, dai vertici della Natuzzi, dai sindacati nazionali e locali e dagli amministratori di Basilicata e Puglia, le due Regioni coinvolte dalla crisi del Gruppo.
“La notizia dell’avvio della prima newco è motivo di grande soddisfazione per noi – dichiara Paolo Acciai, segretario nazionale della Filca-Cisl – perché dimostra la bontà dello storico accordo sottoscritto nell’ottobre scorso, che ha scongiurato la mobilità per 1.726 dipendenti. Questa prima tornata di assunzioni è una vera boccata d’ossigeno, anche perché ad ottobre scade la Cassa integrazione, e l’unica prospettiva sarebbe stata la mobilità. Inoltre abbiamo ottenuto garanzie che la newco applicherà il contratto nazionale del legno industria”, conclude Acciai. La sede legale della newco è a Grumo Appula, in provincia di Bari, mentre lo stabilimento sarà messo a disposizione gratuitamente dalla Natuzzi, che utilizzerà uno dei suoi siti inutilizzati. L’azienda, viste le sue caratteristiche, avrà inoltre accesso ai finanziamenti previsti dall’Accordo di programma sul mobile imbottito, sottoscritto nel febbraio del 2013 e che mette a disposizione ben 101 milioni di euro, e godrà delle agevolazioni previste dalla Regione Puglia. A breve sarà reso noto il nome della seconda newco.
Nei prossimi giorni sono previsti nuovi incontri sia al Mise che presso la Regione Puglia: lunedì prossimo i vertici della Natuzzi e le organizzazioni sindacali discuteranno del costo del lavoro; il 14 si riunirà nuovamente la cabina di regia presso il ministero, che vaglierà la disponibilità di altre newco; il 19, infine, ci sarà un incontro in Regione Puglia tra la Natuzzi, l’azienda News e i sindacati locali per definire le modalità di assunzione nella newco.
A proposito dell’accordo firmato ad ottobre il segretario generale della Filca-Cisl nazionale, Domenico Pesenti, aveva dichiarato che “è la dimostrazione ed il frutto del grandissimo senso di responsabilità dimostrato dai lavoratori e della loro decisa volontà di non arrendersi, di continuare a lottare per il lavoro. La vertenza Natuzzi – aveva sottolineato Pesenti – è il frutto della forte concertazione tra tutti i soggetti interessati, azienda, sindacato, ministeri e governi locali. Lo stato di crisi ha addirittura rappresentato lo stimolo che ha permesso di trovare nuovi strumenti e soluzioni innovative per tentare di risalire la china”, aveva detto il segretario generale della Filca-Cisl.