Sembra davvero che sia partita una nuova stagione alla Natuzzi, il gruppo di Santeramo in Colle (Bari) leader nella produzione di mobili imbottiti. Da un lato il nuovo sistema di relazioni industriali, che sembrerebbe riportare il bon ton nei rapporti tra sindacato e azienda. Dall’altra la volontà di procedere ad un nuovo accordo di programma, che risolleverebbe il Gruppo da una crisi senza precedenti e porterebbe speranze ai 1.200 cassintegrati, il cui periodo di Cig scade nel prossimo giugno.
Il verbale di intesa sottoscritto lunedì scorso e l’incontro di mercoledì presso il Ministero dello sviluppo economico permettono da subito l’avvio di un nuovo sistema di relazioni industriali grazie ad una serie di interventi: in primis si verificherà la possibilità, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, di concedere un ulteriore periodo di Cassa integrazione di 12 mesi, in attesa della definizione di un Accordo di programma. Per l’avvio di quest’ultimo è stato costituito un coordinamento che si occuperà di seguire anche la vertenza ed i tavoli tecnici ad essi correlati. Nel gruppo di lavoro ci sono i tre segretari nazionali di Feneal, Filca e Fillea (per i cislini c’è Paolo Acciai), le Confindustrie e le Regioni di Puglia e Basilicata e i Comuni di Santeramo in Colle e Altamura. L’azienda, dal canto suo, si impegna a presentare un nuovo assetto industriale, finalizzato alla specializzazione produttiva, alla professionalizzazione ed alla riqualificazione.
“Insieme con l’azienda – ha dichiarato Enzo Gallo, segretario generale della Filca pugliese – siamo fermamente intenzionati, attraverso strumenti preziosi come l’accordo di programma e il contratto di programma, a superare la pesante crisi in atto. In questi giorni abbiamo anche costituito il coordinamento delle Rsu di tutti gli stabilimenti del Gruppo. Martedì ci sarà un’assemblea generale di tutti i lavoratori, che affronterà i temi del programma di Cig e delle relazioni industriali. Direi che dopo tanti anni finalmente stanno accadendo degli eventi positivi in una realtà nella quale abbiamo avuto più dispiaceri che soddisfazioni”.
Positivo anche il coinvolgimento del livello orizzontale: all’incontro presso il Ministero, infatti, erano presenti oltre alle Filca di Puglia, Basilicata, Bari, Taranto e Matera, anche la Cisl pugliese, con il segretario Enzo Balestra, e quella di Bari, con il segretario generale aggiunto Beppe Nanula. “La presenza del Presidente Pasquale Natuzzi in prima persona – ha dichiarato il segretario nazionale della Filca, Paolo Acciai – ci fa ben sperare finalmente in un nuovo sistema di relazioni industriali. L’importante – ha aggiunto – è che questo non sia finalizzato solo all’ottenimento degli ammortizzatori sociali ma che possa essere la costruzione di un sistema di partecipazione e condivisione per la ripresa e lo sviluppo dell’azienda, e di conseguenza di riassorbimento dei tanti, troppi lavoratori ancora in Cig”.