Napoli
“La nostra presenza per testimoniare il pieno sostegno a Libera e l’impegno nella lotta ad ogni forma di illegalità”
Sabato 21 si è tenuta a Napoli la manifestazione contro tutte le mafie, per ricordare le vittime, per denunciare l’ingiustizia di una società stretta nella morsa dell’illegalità, soffocata dalla mafia, qualunque sia il suo nome, in qualsiasi luogo essa si organizzi. Alla manifestazione era presente una delegazione della Filca Lombarida: “Dovevamo esserci!”, è scritto in una nota dell’organizzazione. “Dopo il lungo percorso fatto a partire dal 2004 sulle tracce di Peppino Impastato, degli amici di libera terra a Palermo, dopo il campo scuola dove abbiamo incontrato realtà problematiche come quella del quartiere palermitano dello ‘Zen’ e conosciuto l’ eccellenza dell’impegno della cooperativa Placido Rizotto, dovevamo esserci anche a Napoli per testimoniare con la nostra presenza la totale adesione al progetto di Libera e il pieno sostegno alla lotta ad ogni forma di illegalità”.
“Le parole di don Ciotti del resto sono state chiarissime – scrive ancora la Filca Lombardia – l’impegno deve partire in prima persona da ognuno di noi. denunciare con coraggio quando si incontrano le ingiustizie, fuggire i falsi compromessi e gli atteggiamenti di tepido dissenso che di fatto avvallano le teorie di terrore delle quali si nutrono i mafiosi. E’ stato bello, emozionante, importante vedere tanti studenti, migliaia di giovani accompagnanti dagli insegnanti, vedere sventolare centinaia di striscioni preparati nelle classi a dichiarare che il percorso era preparato per tempo e con cura. Eravamo più di 150.000 a gridare con un’unica voce il nostro NO alla mafia. Siamo tornati all’ imbrunire con una speranza in più nel cuore, partendo dai più giovani, iniziando dalle scuole è possibile sconfiggere l’ individualismo, l’egoismo, l’illegalità. A Napoli abbiamo imparato come la scuola può educare al di la delle riforme, oltre i programmi. Rientriamo con una gioia in più, la proverbiale accoglienza di Napoli non si è mai persa, il calore dei napoletani è intatto, ce lo hanno abbondantemente dimostrato i nostri amici della Filca locale, anche qui noi lombardi abbiamo molto da imparare”.