Cisl e Uil sono in piazza, davanti al Senato, per chiedere al Governo un segno di equità nella manovra economica. Lo ha detto il leader della Cisl, Raffaele Bonanni, mentre si sta svolgendo un presidio delle due confederazioni sindacali. Bonanni sollecita modifiche sulle pensioni e sul pubblico impiego e, soprattutto, il taglio dei costi della politica.
“Su questi temi insistiamo moltissimo – ha proseguito – la manovra deve essere vigorosa e veloce e con l’accordo di tutti. Chiediamo che il Parlamento acceleri i tempi, con molta forza, per il taglio dei costi della politica. La gente capirà la situazione in cui ci troviamo se a partire da chi dirige il paese dà un segno di cambiamento, una rotta diversa da quella avuta fino a ora. Non siamo qui per chiedere le dimissioni del Governo. Noi facciamo un altro mestiere”, ha sottolineato il leader della Cisl, secondo cui “il Governo può andar via se c’è nè già uno preparato. Ma questo – ribadisce – non è un problema che ci riguarda. Noi siamo una forza sociale che chiede comportamenti virtuosi”.
“La rapidità è d’obbligo, altrimenti ci mangiano il paese. Siamo per un’operazione immediata e con l’impegno di tutti”, sostiene Bonanni per far fronte all’attacco speculativo a cui è esposto il paese. “Sono mesi e mesi, e sembravamo fuori dal coro, che dicevamo che la situazione era pericolosa – ha detto – e che bisognava affrontare con molta decisione e fermezza una condizione debilitante della nostra economia. E invece sono stati fatti discorsi da cicale. Ora bisogna approvare immediatamente la manovra e con l’accordo di tutti. È importante non solo per la risposta da dare oggi, ma anche per quelle che si dovranno dare successivamente”.
A chi giova cadere in questa storia? “A nessuno – ha proseguito – avremo solo guai. Ecco perchè chiediamo unità delle forze politiche, quello che chiede il presidente della Repubblica. Squagliata la neve, ora si stanno vedendo i buchi. Questo Governo può andare via se ce ne è uno già pronto. Ma questo è un gioco di società che non ci appartiene, non ci riguarda”.
E in seguito a questo presidio Il presidente del Senato, Renato Schifani, ha incontrato i leader di Cisl e Uil, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti, sui temi della manovra economica. “Il presidente del Senato ci ha detto che il governo vuole rimuovere il provvedimento di non rivalutazione delle pensioni basse e di farlo solo per quelle molto alte”, ha detto Bonanni, al termine dell’incontro. In merito ai costi della politica, nel corso dell’incontro, secondo quanto riferito da Bonanni, Schifani si è impegnato a presentare un ordine del giorno per accelerare la discussione sulla riduzione dei costi della politica e sulla legge per la non autosufficienza.
(dal sito www.conquistedellavoro.it)