C’è uno spiraglio nella difficile situazione nella quale si trova il Mobilificio Fogliense di Belforte all’Isauro, inprovincia di Pesaro Urbino. Dopo un incontro avvenuto sabato pomeriggio, infatti, l’azienda si è dichiarata disponibile ad aprire la Cigs per tutti i dipendenti (270 sparsi in stabilimenti nelle Marche, in Toscana ed in Umbria) con la possibilità di licenziamneti secondo la normativa vigente e non ricorrendo alle dimissioni forzate.
“Si tratta di una vertenza davvero difficile – commenta Giovanni Giovanelli, segretario generale della Filca-Cisl provinciale – dal momento che l’azienda non aveva mai avuto sin d’ora relazioni sindacali stabili e soprattutto la vertenza si era inerpicata su sentieri molto tortuosi a causa anche di molta sprovvedutezza dimostrata dai vari consulenti. Nei prossimi giorni si provvederà ad avviare la Cigs per tutti i lavoratori di tutti gli stabilimenti, ci sarà una nuova proprietà che subentrerà garantendo la prosecuzione dell’attività lavorativa e la rioccupazione nell’immediato di almeno 7080 dipendenti. In questa difficle vertenza – aggiunge il segretario generale della Filca-Cisl di Pesaro – sono state premiate la determinazione e le competenze in termini di gestione e di utilizzo degli ammortizzatori sociali, dimostrate dalla Filca-Cisl al tavolo della trattativa”.
La Filca-Cisl di Pesaro, infatti, sin dall’inizio ha impostato la trattativa evitando qualsiasi “inciucio” e utilizzando correttamente gli ammortizzatori sociali. “Per raggiungere questo obiettivo – spiega Giovanelli – giovedì sera è stata inviata una dura lettera alla direzione del Mobilificio Fogliense ribadendo la determinazione della linea e le linee che ci avrebbero guidati nella trattiva. Una dura presa di posizione che però è servita per fare cambiare atteggiamento alla ditta e così raggiungere un positivo accordo”.