Messina
Dal primo marzo un nuovo operatore sindacale a tempo pieno nella zona tra Milazzo e Barcellona
In ossequio a quanto deciso in sede di Assemblea organizzativa provinciale è stato sottoscritto un accordo consortile tra Ust, Filca e Fim che vede impegnato dal 1 marzo scorso un operatore a tempo pieno. Angelo Costa, già componente del direttivo della Fim messinese, distaccato dalla Ust a tempo pieno, avrà il compito di operare sul territorio del milazzese per supportare in sinergia le categorie interessate e le strutture di servizio, coniugando tutele sindacali e individuali. Sul territorio di Milazzo insistono la Raffineria, la centrale elettrica Edipower ed una fiorente attività di produzione di laterizi, con le relative attività indotte. E’ una scommessa nuova per la Cisl messinese. Dare concretezza a un progetto già da tempo sentito. Rendere operativo e sinergico un impegno sindacale per sostenere i lavoratori di comparti che da sempre operano in simbiosi su un territorio dove le sfide quotidiane sono occupazione, sviluppo e tutela ambientale. E’ un ulteriore tassello che si aggiunge a un impianto organizzativo della Cisl di Messina tesa sempre più alla costruzione di un sindacato che si apre al territorio e alle sue esigenze, garantendo capillarmente nei luoghi di lavoro e nelle sedi decentrate la consulenza, l’assistenza e i servizi dell’organizzazione. Una sfida impegnativa in una provincia vasta come Messina, che conta 108 comuni oltre il capoluogo. La decisione di affidarsi a un operatore che supporti le categorie di Milazzo è una scelta ben precisa considerato che il milazzese è, attualmente, la zona in cui si registra la maggiore presenza di insediamenti industriali e produttivi di tutta la provincia. Una scommessa che la Ust Cisl di Messina è pronta a ripetere in altri settori e contesti della provincia nel quadro di una sempre più necessaria e strategia sinergia tra le diverse federazioni del sindacato, per aumentare la capacità di tutela, per affermare ulteriormente la presenza della Cisl nel territorio e per dare nuovo impulso all’attività di proselitismo.