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MARCHE, ADESIONE TOTALE ALLO SCIOPERO NEI CANTIERI DEL PROGETTO QUADRILATERO

MARCHE, ADESIONE TOTALE ALLO SCIOPERO NEI CANTIERI DEL PROGETTO QUADRILATERO

Un momento dell’assemblea di questa mattina

E’ stata totale l’adesione dei circa 400 lavoratori della provincia di Macerata impegnati nei cantieri del “Progetto Quadrilatero” allo sciopero di 8 ore proclamato da Filca, Feneal e Fillea provinciali. La mobilitazione era stata decisa a seguito dell’incidente mortale di venerdì scorso avvenuto nel cantiere della ditta Strabag, impegnata nella realizzazione del progetto quadrilatero nel tratto Civitanova-Foligno.
Nell’incidente ha perso la vita un operaio ed un altro versa tuttora in gravi condizioni, dopo essere caduti da un’altezza di venti metri mentre impermeabilizzavano una galleria di Serravalle. Si tratta del terzo incidente sul lavoro da dicembre 2010 ad oggi. “Tre incidenti nello stesso cantiere negli ultimi quattro mesi con esito mortale o con conseguenze fisiche molto gravi per i lavoratori coinvolti sono davvero troppi”, accusa Massimo Giacchetti, segretario generale della Filca-Cisl Marche.
“Questo è l’esito della improvvisazione organizzativa della Regione Marche in tema di grandi opere. Due delibere, del 2007 e del 2009, avrebbero dovuto portare all’assunzione di personale aggiuntivo nei servizi dei dipartimenti di prevenzione interessati ai cantieri della Quadrilatero. Ad oggi le nuove assunzioni non sono state fatte. Il personale dei servizi di prevenzione è insufficiente ed impreparato per svolgere un efficace controllo in cantieri complessi come le gallerie. La Regione Marche è in gravissimo ritardo, non ha dato seguito a decisioni assunte di concerto con le Organizzazioni Sindacali. Nei prossimi giorni chiederemo la convocazione di un tavolo di confronto perché la Regione assuma iniziative urgenti sul tema della sicurezza nelle grandi opere. Già questo pomeriggio il tema della sicurezza è stato al centro di un incontro tra i tre segretari generali regionali di Cgil, Cisl e Uil e il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca“.
“Ai frequenti infortuni in questi cantieri – dichiara Primo Antonelli, segretario generale della Filca-Cisl di Macerata – noi abbiamo risposto e reagito con questo sciopero di 8 ore ed un’assemblea di tutti i lavoratori delle imprese coinvolte nel tratto Val di Chienti della Foligno-Civitanova, per dire basta alle morti sul lavoro e denunciare con forza le condizioni in cui operano i dipendenti delle ditte affidatarie. Già da anni avevamo denunciato i rischi di un opera che vede il coinvolgimento massiccio di lavori in affidamento, che espongono i lavoratori a rischi e a ricatti di ogni genere.
Riscontriamo che ci sarebbero stati dei ritardi gravissimi dei soccorsi, giunti sul luogo della tragedia un’ora dopo l’incidente; se ciò dovesse corrispondere alla verità, evidenzierebbe mancanze e deficienze intollerabili. In questi anni – prosegue Antonelli – abbiamo avuto confronti con tutti i protagonisti di questa opera, dalla Quadrilatero alla Regione Marche, sino all’ultima delle imprese coinvolte, evidenziando i rischi ed ottenendo impegni concreti, a quanto pare questi sono rimasti sulla carta. Non eravamo e non siamo disposti a tollerare questo stato di cose, nei prossimi giorni coinvolgeremo tutti i lavoratori della tratta in assemblee per decidere insieme quali ulteriori iniziative adottare”.

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