“Il dl ‘salva Italia’, in votazione in queste ore alla Camera, anche se presenta alcuni miglioramenti rispetto alla stesura iniziale, prevede misure sulle pensioni e sulla contribuzione che non ci soddisfano e contro le quali continueremo a mobilitarci”. Lo ha dichiarato Domenico Pesenti, segretario generale della Filca-Cisl.
“La riforma delle pensioni – spiega Pesenti – non può non tenere conto delle categorie di lavori usuranti e pesanti come l’edilizia, il marmo e le cave. Per questo riteniamo indispensabile introdurre una uscita flessibile dal lavoro, che consideri la mansione e la garanzia del posto di lavoro. Altro punto è l’aliquota contributiva: l’aumento al 24% per i lavoratori autonomi è solo un primo passo in avanti verso la parificazione della contribuzione su tutto il mondo del lavoro: dipendente, autonomo, professionale, atipico. Solo così – conclude Pesenti – si garantirebbe la leale concorrenza nel mercato del lavoro e si eviterebbe l’abuso delle forme flessibili “.