“La Filca-Cisl chiede di modificare le misure contenute nella manovra, introducendo criteri di equità politica e sociale, soprattutto sulla previdenza” A dichiararlo Domenico Pesenti, segretario generale della categoria. “Vorrei ricordare al nuovo esecutivo che esistono categorie di lavori pesanti e usuranti, come l’edilizia, il marmo e le cave, per le quali bisogna prevedere un’età pensionabile più bassa. E invece la proposta che emerge punterebbe addirittura ad intervenire sulle pensioni di anzianità, abolendo i 40 anni di contributi. Una scelta che riteniamo ingiusta e dannosa e contro la quale ci opporremo con forza. Inoltre riteniamo di fondamentale importanza, per una questione di giustizia sociale, introdurre l’obbligo di adesione alla previdenza integrativa e la parificazione delle aliquote contributive tra lavoratori autonomi, parasubordinati e dipendenti”.